VEG TORTA PASQUALINA AI CARCIOFI

pa00Oggi rivisitiamo un altro classico della tradizione ligure, prepariamo la veg torta pasqualina ai carciofi; in realtà la vera torta pasqualina è fatta con le bietole ( presto farò anche questa), che nel passato ( si trova traccia di questa torta sin  dal XV secolo)  erano un ingrediente più a buon prezzo rispetto ai  carciofi , soprattutto in periodo pasquale, era inoltre  considerato un piatto molto ricco poichè non era facile avere a a disposizione uova, ricotta e formaggio e per questo si preparava quasi esclusivamente per una ricorrenza importante, soprattutto per chi era povero.

Ho cercato di studiare una ricetta il più possibile rispettosa di quella tradizionale, naturalmente senza uova, formaggio, ma con ricotta vegetale.

Vi mostro come prepararla, provatela, anche questa versione è davvero delicata e gustosa.

 

Ingredienti:

per la pasta:

  • 290 gr di farina
  • 3 cucchiai di olio evo
  • 200 ml. di acqua
  • sale

per il ripieno:

  • 8 carciofi interi ( se non li trovatepotete usare circa 400 grammi di cuori di carciofo congelati, certo non sono la stessa cosa in termini di gusto, ma sono comunque una buona sostituzione)
  • 140 gr. di ricotta vegetale
  • uno spicchio d’aglio ed un ciuffo di prezzemolo tritati
  • maggiorana q.b.
  • olio evo

Procedimento per la pasta:

Mettiamo  la farina, l’acqua, l’olio ed un pizzico di sale in una ciotola, dopodichè impastiamo per qualche minuto fino ad ottenere una pallina morbida e che non si attacchi alle mani, terminata questa operazione copriamo l’impasto con un pò di  pellicola trasparente  e lasciamolo riposare per una ventina di minuti ( il glutine permetterà all’impasto di acquisire una certa elasticità e resistenza, questo  gli permetterà di essere poi lavorato con maggiore facilità).

Procedimento per il ripieno:

Puliamo i carciofi eliminando le spine e le foglie più dure fino a raggiungere il cuore, a quel punto li tagliamo in due, eliminiamo la classica ” barbetta” che c’è al loro interno poi li mettiamo in acqua e limone ( altrimenti diventeranno neri). Se i gambi  non sono troppo secchi puliamo anche loro, rimuovendo la parte superficiale e tenendo, anchedi questi solo l’interno che è più tenero.

Terminata queta operazione facciamo bollire i carciofi per una ventina di minuti ( o fino a quando non si ammorbidiranno), li scoliamo, poi li tagliamo a pezzetti e li facciamo insaporire in padella con aglio e prezzemolo ( prima facciamo soffriggere aglio e prezzemolo con l’olio per qualche momento poi aggiungiamo i carciofi); mentre i carciofi si insaporiscono aggiungiamo , per conferire un sapore ancora più gradevole, la maggiorana ( uno o due cucchiaini da caffè).

Facciamo rosolare i carciofi solo per conferire loro maggior sapore, direi una decina di minuti al massimo; al termine dei quali spegniamo il fuoco, li lasciamo raffreddare per qualche minuto poi aggiungiamo la ricotta vegetale ( eventualmente aggiustiamo di sale); il nostro ripieno è così pronto.

La ricetta antica della torta pasqualina prevede che si applicassero 33 sfoglie di pasta ( la tradizione narra che questo numero fosse in ricordo degli anni di Gesù), oggi se ne mettono molti di meno, noi ne mettiamo quattro, due per la base e due per la copertura.pa8

Per fare la sfoglia prendiamo la pasta, la dividiamo in 4 palline e poi cominciamo a stendere con il matterello le prime due, se la pasta è adeguatamente morbida ci possiamo aiutare anche con il dorso delle mani per allargarla ( raccomando, teniamo sempre a portata della farina per non fare attaccare la pasta) naturalmente se non avete dimestichezza con questo tipo di lavorazione andrà benissimo anche solo l’ulitizzo del mattarello.

Quando abbiamo ottenuto una sfoglia sottile la adagiamo sulla teglia ( precedentemente oliata), facciamo in modo che fuoriesca dai bordi di questa, poi versiamo un filo d’olio e ripetiamo la medesima operazione di prima per aggiuggere il secondo strato.pa7

A questo punto dobbiamo mettere il ripieno, lo versiamo in modo omogeneo nella teglia, pa2cerchiamo di livellarlo in modo che vi sia la stessa quantità dappertutto dopodichè stendiamo le altre due palline di pasta con le quali andremo a fare gli ultimi due strati per coprire la torta ( anche in questo caso tra uno strato e l’altro mettiamo un pò d’olio e facciamo si che la pasta fuoriesca ancora dal bordo.

Con un coltello togliamo gran parte della pasta che si trova al di fuori  della tegliapa5non tutta perchè una parte la utilizzeremo, arrotondandola su se stessa per formare i bordi della nostra torta.pa11

Ora non ci resta che infornare a 150 gradi per 35 minuti circa, prima però versiamo ancora qualche goccia di olio sulla torta.pa6

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Secondo la tradizione questo piatto si preparava il sabato, per essere consumato la domenica, anche io vi consiglio di lasciarla riposare un pò, prima di mangiarla, soprattutto non calda, a temperatura ambiente, al massimo appena tiepida.

A presto da CHEZBOMBER.

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